Archivio delle Pubblicazioni
In questo archivio sono disponibili tutte le pubblicazioni del cep
Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:
- cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
- cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
- cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
- cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.
2025
cepStudio: Verso un Trasporto Stradale Decarbonizzato e un'Industria Automobilistica Europea Competitiva e Globale
Affrontare la crisi del settore automobilistico con flessibilità: l'UE dovrebbe consentire una maggiore apertura tecnologica e una decarbonizzazione guidata dal mercato all'interno degli standard di emissioni di CO2 per conciliare una solida competitività con obiettivi climatici ambiziosi. Questo è il risultato di uno studio del Centre for European Policy (cep) commissionato dall'Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA).
Continua2024
cepInput: La Strada Verso un Nuovo "Clean Industrial Deal"
Che si tratti di acciaio verde, bioplastiche o carburanti alternativi, le tecnologie rispettose del clima richiedono chiare prospettive di vendita. Il Centro per le politiche europee (cep) vede un grande potenziale nei mercati verdi per rendere economicamente redditizia la protezione del clima, ma mette in guardia da un eccessivo controllo statale.
Continua2024
cepAnalisi: La Gestione del Carbonio Industriale

Secondo la Commissione, l'obiettivo dell'UE di neutralità climatica entro il 2050 non potrà essere raggiunto solamente evitando le emissioni di gas serra. La Commissione sostiene quindi misure come la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS), la cattura e l'utilizzo del carbonio (CCU) e la rimozione della CO2 dall'atmosfera. Il Centro per le politiche europee (Cep) ritiene che queste misure siano ragionevoli.
Continua2024
cepInput: Lettere di Missione: Clima, Energia, Ambiente, Trasporti
Tra il 4 e il 12 novembre, i candidati alla Commissione dovranno rispondere alle domande del Parlamento europeo. Il banco di prova sarà costituito dalle cosiddette Lettere di Missione, in cui la Presidente Ursula von der Leyen assegna compiti e portafogli ai nuovi Commissari fino al 2029. Il Centro per le Politiche Europee (cep) ha esaminato i candidati, i dipartimenti e le iniziative dell'UE, in particolare per quanto riguarda il mercato interno e la concorrenza. Il risultato: serviva probabilmente un po' più di ambizione e struttura.
Continua2024
cepAnalisi: Prevenzione dei rischi climatici: La Commissione pone le domande giuste

Inondazioni, siccità, perdite di raccolto: La Commissione europea avverte che l'Europa si sta riscaldando a una velocità doppia rispetto al resto del mondo. Le conseguenze negative del cambiamento climatico si fanno già sentire. Per rendere l'UE più resistente al clima, la Commissione vuole chiarire come possono essere attuate le misure di adattamento, chi ne è responsabile e chi ne sosterrà i costi. Il Centro per le politiche europee (Cep) accoglie con favore questo approccio.
Continua2024
cepAdhoc: Calcolo della CO2 delle batterie dei veicoli elettrici
La Commissione europea vuole introdurre il calcolo dell'impronta di CO2 delle batterie dei veicoli elettrici. Di norma, l'intensità di CO2 del mix di elettricità nel Paese di produzione dovrebbe essere sempre determinante. Il Centro per le politiche europee (Cep) ritiene che il piano sia superfluo e dannoso in vista del sistema di scambio di emissioni dell'UE.
Continua2024
cepInput: La futura politica climatica dell'UE: Sfide e possibilità
Affinché la protezione del clima abbia successo, il Centro per le politiche europee (cep) ritiene che l'UE debba ridurre i gas a effetto serra in modo più efficace ed economico in futuro. La minaccia di spostare la produzione e le emissioni in Paesi terzi a causa della rilocalizzazione delle emissioni di carbonio danneggia sia l'economia europea che il clima globale. Il Cep individua strumenti efficaci che dovrebbero essere in cima all'agenda dell'UE per il periodo 2024-2029.
Continua2024
cepInput: Preparare la strada per un mercato europeo del carbonio (cepInput)
Il vento, il sole e l'idrogeno sono considerati le chiavi della neutralità climatica. Un'altra però, meno generalmente sostenuta, viene spesso ignorata: lo stoccaggio della CO2. In un nuovo approfondito studio il Centres for European Policy Network (CEP), si esprime a favore dello sviluppo di un sistema di condutture e di un'infrastrutture di stoccaggio a livello europeo per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) - così come la rimozione di diverse barriere normative e l’inclusione e previsione di Contratti per Differenza di Carbonio (CCfDs) per le recenti tecnologie CCS.
Continua2023
cepAnalisi: Pesi e dimensione dei veicoli commerciali (cepAnalisi del COM(2023)445)

I veicoli commerciali pesanti causano oltre il 6% di tutti i gas serra in Europa e la tendenza è in aumento. La Commissione vuole ridurre le emissioni di CO2 promuovendo veicoli a emissioni zero e un trasporto merci su strada più efficiente. Il Centro per le Politiche Europee (CEP) ritiene valida la proposta, ma chiede anche la garanzia del mantenimento di condizioni competitive eque anche per il trasporto ferroviario e per le vie navigabili interne.
Continua2023
cepAnalisi: Obiettivi per le emissioni di CO2 di autocarri, furgoni e autobus

I veicoli commerciali pesanti sono responsabili di una quota significativa delle emissioni di CO2 nell'UE. Per questo motivo, la Commissione vuole fissare nuovi limiti di CO2 per camion, furgoni e autobus. Alla luce di altri strumenti più efficienti, però, il Centres for European Policy Network (CEP), ritiene la proposta della Commissione eccessivamente unilaterale, anti-tecnologica e superflua, quindi ne critica radicalmente l’attuale impostazione.
Continua