Verso una Solida Governance Europea dell'IA
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Economia digitale

Verso una Solida Governance Europea dell'IA

Dr. Anselm Küsters, LL.M.
Dr. Anselm Küsters, LL.M.

L'Europa potrebbe recuperare i vantaggi competitivi persi grazie all'intelligenza artificiale (IA). A tal fine sono essenziali una regolamentazione pragmatica e linee guida chiare per le aziende. Il Centro per le politiche europee (cep) ha analizzato la prima bozza del cosiddetto codice di condotta generale sull'IA. Secondo questa analisi, i regolamenti devono essere ulteriormente sviluppati per promuovere l'innovazione e ridurre al minimo i rischi sistemici.

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“L'IA sta cambiando radicalmente l'economia e la società. Un quadro normativo solido è quindi essenziale. Le nostre raccomandazioni tecniche mirano a rendere la regolamentazione dell'UE in materia di IA a prova di futuro, proporzionata e favorevole all'innovazione”, afferma l'esperto digitale del Cep Anselm Küsters. Lo studio plaude ai principi delle linee guida, ma sottolinea che gli aspetti chiave devono essere elaborati in termini più concreti per promuovere l'innovazione e affrontare le sfide specifiche delle piccole e medie imprese e degli sviluppatori open source.

Ad esempio, i regolamenti dovrebbero essere semplificati per garantire che le aziende rispettino le regole dell'IA in futuro. Dovrebbero essere evidenziati anche esempi pratici. In particolare, i fornitori open source non dovrebbero essere svantaggiati da obblighi di comunicazione eccessivi, poiché spesso svolgono un ruolo chiave nella democratizzazione delle tecnologie di IA. Oltre alle categorie di rischio esistenti, la tassonomia dovrebbe tenere conto anche degli effetti a cascata e delle ricadute. Un altro punto focale delle raccomandazioni del Cep è la valutazione continua dei rischi durante l'intero ciclo di vita di un modello di IA. Ciò non dovrebbe avvenire solo a livello tecnico, ma anche attraverso la raccolta sistematica di dati sulle interazioni uomo-IA, salvaguardando naturalmente la privacy dell'utente. Poiché i modelli di IA rappresentano sempre più piattaforme fondamentali per l'interazione su Internet, il codice deve contenere linee guida per prevenire la distorsione delle informazioni.

Secondo Küsters, la prima bozza della guida pratica all'IA fornisce una base solida. Tuttavia, deve essere perfezionata in molte aree. A tal fine, il Cep ha presentato osservazioni scritte durante la sessione plenaria sul Codice di condotta come membro ufficiale del Gruppo di lavoro 2, che si occupa della tassonomia del rischio. Sono previsti altri tre cicli di redazione entro aprile 2025. Il Codice di condotta definitivo sull'IA è previsto per maggio 2025.

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Towards Robust AI Governance in Europe (pubblicizzato 28.11.2024) PDF 754 KB Download
Towards Robust AI Governance in Europe