Una Dottrina per la Sicurezza Economica dell'Europa
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Politica economica e fiscale

Una Dottrina per la Sicurezza Economica dell'Europa

Dr. André Wolf
Dr. André Wolf

Dazi, protezionismo, nazionalismo: con il secondo mandato del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il contesto economico globale per l'Unione Europea (UE) sta diventando ancora più incerto. In un nuovo studio, il Centro per le politiche europee (Cep) consiglia all'Europa di adottare una strategia coordinata e di approfondire i partenariati intercontinentali. 

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“La politica commerciale europea non deve diventare essa stessa imprevedibile in un contesto geoeconomico sempre più incerto. Per ridurre la sua vulnerabilità economica ai ricatti, l'UE deve puntare su un equilibrio tra resilienza e affidabilità. A tal fine, dovrebbe sviluppare linee guida per l'uso coordinato e regolato di misure come le tariffe protettive”, afferma André Wolf, economista del Cep e autore dello studio.

A lungo termine, la chiave per una maggiore sicurezza economica risiede nell'intensificazione dei partenariati strategici. Oltre a una maggiore cooperazione nel commercio e nella ricerca, è necessaria una visione del futuro come elemento unificante. “Una tabella di marcia comune per la leadership globale nelle tecnologie future, come i materiali avanzati o le biotecnologie, potrebbe essere molto interessante per i potenziali partner”, sottolinea Wolf.

Secondo il ricercatore del Cep, l'UE dovrebbe sviluppare ulteriormente i suoi partenariati strategici in gruppi di sicurezza economica, al fine di aumentarne l'efficacia. L'elemento caratterizzante di questi gruppi sarebbe lo stretto coordinamento delle misure di difesa commerciale con partner adeguati come il Giappone, la Corea del Sud o l'Australia, ma allo stesso tempo l'apertura ad altri attori. Per Wolf, “Solo così l'UE potrà far fronte ai prossimi rischi economici”.