Incentivare l'innovazione farmaceutica "fuori brevetto" nell'UE (cepInput)

<<Questa mancanza di innovazione farmaceutica “fuori brevetto” è difficile da capire. L'Europa sta dando via un importante strumento medico e potenziali profitti che valgono miliardi>>, dice,Victor Warhem, l'economista della sede di Parigi della rete dei think tank Centres for European Policy Network (CEP) che ha analizzato il potenziale dei farmaci fuori brevetto.

<<L'UE dovrebbe prendere esempio dal nuovo sistema britannico come base per un quadro regolatorio dei medicinali “fuori brevetto", chiede l'esperto del Cep.

Secondo Warhem, a differenza dell'UE, il Regno Unito (UK) permette all'industria di beneficiare di finanziamenti pubblici e della rimozione delle restrizioni nelle autorizzazioni alla commercializzazione. <<L'industria, in questo modo, si ritrova nella posizione migliore per generare innovazione farmaceutica fuori brevetto>>, dice Warhem.

Anche se l'UE ha già lanciato una serie di programmi, come “Horizon Europe”, le opportunità di finanziamento disponibili finora non sono progettate per dare alle aziende la possibilità specifica di concedere la necessaria tutela di mercato ai farmaci rimodulati. <<Per quanto riguarda della commercializzazione, l'UE dovrebbe guardare piuttosto agli Stati Uniti come modello>>, sottolinea Warhem.

La pubblicazione integrale è disponibile in lingua inglese