Politica economica e fiscale
Il Global Gateway non deve essere una strada a senso unico (CepStudy)
cepStudio
"Affinché il Global Gateway diventi un modello di successo, deve trasformarsi in un motore di crescita economica sostenibile per i Paesi partner", afferma l'economista del Cep André Wolf di Berlino, autore dello studio insieme a Eleonora Poli di Roma. Secondo gli esperti del Cep, i fondi devono essere destinati a misure infrastrutturali cruciali per l'introduzione di tecnologie strategiche a emissioni zero e per la modernizzazione strutturale dei Paesi partner, come i gasdotti per l'idrogeno verde.
I piani includono collegamenti sottomarini tra l'UE e l'America Latina, la modernizzazione dei porti e nuove connessioni internet. "I programmi di investimento devono essere integrati in una strategia globale di resilienza dell'UE che comprenda l'approfondimento della cooperazione normativa con i partner, una tabella di marcia comune per la riduzione delle barriere normative al commercio e la cooperazione per il rafforzamento delle istituzioni locali", afferma Eleonora Poli.
Per contenere l'influenza globale della Cina, l'UE deve offrire un partenariato economico su un piano di parità. Ciò richiede la volontà di condividere le conoscenze tecnologiche e di offrire ai Paesi partner la prospettiva di migliorare la loro posizione nelle catene globali del valore.
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Il Global Gateway non deve essere una strada a senso unico (cepStudy) (pubblicizzato 02.04.2024) | 2 MB | Download | |
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