Tecnologie dell'informazione
Anticipare l’IA invece che prevenirla
cepInput
Anselm Küsters, esperto del digitale del cep, scrive: "Il mandato della prossima Commissione non dovrebbe affrontare solo la questione di come l'IA possa essere regolamentata o sovvenzionata in Europa, ma anche quella di preparare le istituzioni dell'UE al ritmo del cambiamento e alla crescente incertezza". Per rimanere competitiva a livello globale, la governance dell'UE deve riflettere le stesse tecnologie digitali diventando efficiente, collaborativa, trasparente ed interattiva, sottolinea il ricercatore del Cep. Finora la Commissione si è limitata a ridurre i rischi piuttosto che a cogliere le opportunità.
Lo studio avanza una serie di proposte concrete. Ad esempio, l'IA dovrebbe essere sempre più integrata nei servizi pubblici per automatizzare le attività di routine, migliorare le previsioni e prendere decisioni basate sui dati. Maggiori investimenti nella ricerca sull'IA, dati aperti e requisiti open-source negli appalti potrebbero rafforzare la sovranità digitale e la sicurezza informatica. Inoltre, l'attuale approccio dall'alto verso il basso deve essere abbandonato e deve essere attivata una maggiore collaborazione tra i dipartimenti e i confini nazionali attraverso piattaforme digitali e la partecipazione dei cittadini. Ciò potrebbe rendere la legislazione più pertinente e democratica. Secondo Küsters, l'UE dovrebbe sperimentare le politiche - come lo sviluppo di un software - e migliorarle continuamente in un processo graduale.
Lo studio è la quarta parte di una serie di otto parti del Cep sulle sfide della futura politica europea.
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Anticipating AI Instead of Preventing It (pubblicizzato 07.05.2024) | 755 KB | Download | |
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