
Politica economica e fiscale
La Diplomazia Commerciale dell'Unione europea in America del Nord
cepAdhoc
«Nel conflitto commerciale con gli Stati Uniti, l’UE deve adottare un approccio proattivo. Invece di limitarsi a reagire alle politiche imprevedibili di Trump, dovrebbe prendere l’iniziativa con una propria offerta negoziale completa», afferma l’economista del cep André Wolf, che ha co-autore dello studio insieme a Eleonora Poli. Considerando i potenziali nuovi dazi e la crescente dipendenza digitale, il cep raccomanda non solo una cooperazione tecnologica più stretta attraverso il Trade and Technology Council, ma propone anche un proprio modello di tassazione equa per i giganti digitali – come contropeso strategico nei rapporti transatlantici.
Al contrario, i rapporti con il Canada sono più stabili e basati su valori comuni. L’accordo CETA fornisce un' ottima base per nuove alleanze strategiche – in particolare nei settori dell’energia, dell’idrogeno e delle materie prime critiche. «Sebbene il Canada non possa sostituire gli Stati Uniti nella diplomazia commerciale europea, il CETA ha consentito un incremento degli scambi commerciali tra le due sponde dell’Atlantico superiore al 65%, approfondendo la cooperazione anche in ambiti strategici come il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile, diventando un chiaro segnale che un ordine multilaterale basato su regole è ancora possibile», afferma l’economista del cep Eleonora Poli.
Il cep ritiene che l’UE abbia la responsabilità di svolgere un ruolo attivo nel ridefinire l’ordine transatlantico – affermando chiaramente i propri interessi, ma anche dimostrando disponibilità a una cooperazione costruttiva.
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La Diplomazia Commerciale dell'Unione europea in America del Nord (pubblicizzato 22.04.2025) | 847 KB | Download | |
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