Il Piano d'Azione dell'UE per l'Energia Accessibile

Il 26 febbraio 2025, la Commissione Europea ha presentato il suo piano per ridurre i costi energetici. Questo contiene proposte di misure a breve e medio termine per abbattere i costi energetici europei. Per il cep, le misure sono buone ma non sufficienti a supportare la competitività dell'industria europea a lungo termine. In particolare, gli interventi pianificati o previsti sui mercati europei del gas sono miopi e potrebbero indebolire la concorrenza. "La chiave per risolvere il problema dei costi energetici sta negli incentivi economici per una migliore integrazione dei sistemi delle energie rinnovabili", afferma l'economista del cep André Wolf, che ha analizzato il piano.

Le misure basate sul mercato, menzionate nel piano d'azione - inclusi il sostegno ai contratti di fornitura di elettricità a lungo termine (PPA) e ai mercati flessibili per i consumatori di elettricità - dovrebbero essere concretizzate nell'interesse del mercato interno e attuate in modo uniforme dagli Stati membri. "Le garanzie statali sui prestiti possono essere uno strumento efficace per superare i colli di bottiglia legati ai rischi nel finanziamento dell'espansione della rete elettrica. Tuttavia, è importante che l'UE crei trasparenza riguardo ai criteri per l'erogazione dei prestiti e all'entità dei rischi assunti", sottolinea Wolf.

Nell'interesse dell'integrazione del mercato, dovrebbero essere prioritizzati i progetti di espansione transfrontaliera, ad esempio tramite un progetto transnazionale di interesse comune europeo (IPCEI) per le reti elettriche. Questo aiuterebbe a bilanciare meglio le fluttuazioni nella produzione di energia attraverso il commercio tra paesi. Nel settore privato e commerciale, la flessibilità dei consumatori dovrebbe essere premiata grazie a maggiori risparmi durante i periodi di maggiore domanda. Un passo fondamentale, soprattutto in paesi come la Germania, è l'installazione più rapida dei contatori elettrici intelligenti che collegano i segnali di prezzo ai dati sui consumi. Le incertezze sui prezzi delle importazioni energetiche possono essere affrontate meglio con un quadro normativo stabile che offra certezza per i contratti di fornitura a lungo termine e soluzioni innovative per l'approvvigionamento energetico.

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